Fumata bianca dal Consiglio dei Ministri: Lega e M5s hanno trovato l’accordo sul decreto fiscale. Via sia lo scudo sui capitali esteri.
ROMA – Dopo tre ore di Consiglio dei Ministri Lega e MoVimento 5 Stelle hanno trovato l’accordo per quanto riguarda il decreto fiscale. Secondo quanto riportato dall’ANSA, alla fine è prevalsa la linea del partito di Luigi Di Maio. Via quindi lo scudo penale e il condono dei capitali all’estero.
Quello di ieri pomeriggio era un passaggio fondamentale per quanto riguarda la maggioranza giallo-verde. Dopo le polemiche degli ultimi giorni che avevano fatto pensare ad una crisi di Governo, i due partiti sono riusciti a trovare l’intesa sul decreto fiscale con la linea del Movimento 5 Stelle che ha trionfato.
Come confermato dallo stesso Luigi Di Maio prima di entrare a Palazzo Chigi, non c’è stata nessuna modifica per quanto riguarda il deficit che è rimasto al 2,4%.
Dal decreto fiscale alla lettera dell’UE: gli argomenti del Consiglio dei Ministri
Non è stato un Consiglio dei Ministri incentrato sul decreto fiscale. Nel summit si è parlato anche della lettera dell’Unione Europea che contesta la Manovra italiana. La risposta dell’Italia è attesa entro lunedì 22 ottobre con la maggioranza che è al lavoro per scrivere la missiva da inviare a Bruxelles.
Tre ore intense di colloquio che ha confermato una maggioranza solida e unita, almeno per il momento. La prima vera crisi di governo sembra scongiurata con Salvini e Di Maio che hanno fatto un piccolo passo indietro per trovare l’accordo. La linea vincente è stata quella del M5s con l’addio definitivo ai condoni per i capitali esteri. Nessuna variazione sulla cifra del deficit che è rimasta quella stabilita in precedenza.
Di seguito il video con la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri
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